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Versione 1 - 28/1/2010

Confutazione delle Sette

Libro IV° - Contro Marcione

La posizione di Marcione vista da Yeznik (4.1)

E' ben noto che Marcione si smarrì introducendo un altro Dio nella sua dottrina. Egli oppose il suo Dio sia alla Materia che al Signore della Creazione, che era stato rivelato nel Vecchio Testamento e che ha creato l'Universo e emanato le Leggi.
Egli credeva quindi nell'esistenza di tre forze primarie: la Materia, l'Altro, Sconosciuto Dio quello rivelato dal Nuovo Testamento e il Signore della Creazione.
Ciascuna forza primaria risiede in un regno separato: l'Altro Dio nel primo cielo, il Signore della Creazione nel secondo cielo, e la Materia sulla Terra.
Le creature del mondo sono state fatte esitere attraverso l'unione sessuale della Materia e del Signore della Creazione. Ciascuno dei genitori Materia-madre e Signore della Creazione/Padre, stabilirono un regno: la Materia con i suoi figli sulla terra e il Signore con le sue creature in Cielo.
Quando il Signore della Legge e della Creazione vide quanto bello era il mondo egli decise di creare l'uomo. Egli discese sulla terra e chiese alla Materia di dargli della creta dalla quale dare forma all'uomo a loro immagine. Poi soffiò lo spirito della vita nel primo uomo: Adamo, il cui nome significa creta. Quando ebbe finito di creare Adamo e la sua sposa, egli li mise nel paradiso dove avrebbero dovuto abitare per l'eternità in obbedienza del loro creatore, vivendo come i figli della Materia e del Signore della Creazione.
Quando il Signore della Creazione, che era il Signore del mondo, vide quanto nobile era Adamo egli tramò per rubarlo alla Materia. Egli prese Adamo a parte e gli disse che egli era il solo e unico Dio e che Adamo sarebbe morto se avesse riconosciuto un qualsiasi altro Dio diverso da Lui.
Quindi, spaventato, Adamo cominciò ad allontanarsi dalla Materia.
Materia, notando che Adamo non obbediva più ai suoi comandi e si era allontanato da Lei, intuì che il Signore della Creazione era la causa del cambio di comportamento di Adamo.
In risposta creò una moltitudine di idoli per confondere Adamo così che non avrebbe più saputo quale fosse il vero Dio. Di conseguenza né Adamo né i suoi dissendenti poterono trovare Dio. Confisi essi adoravano i falsi dei e la Materia. Il Signore della Creazione si irò contro l'uomo. Uno per uno, a cominciare da Adamo, perchè aveva mangiato dall'albero proibito, Il Signore della Creazione gettò le anime dei defunti nell'Inferno e quest avvenne per un periodo di 39 secoli.

Essi dicono che il Dio Sconosciuto, il Dio di Amore, che stava nel primo cielo, fu irritato dal vedere tante anime sofferenti nelle mani di due impostori: Materia e il Signore della Creazione. Quindi il Dio Sconosciuto mandò Suo Figlio per fare miracoli e curare i cechi e previde che l'uomo si sarebbe ingelosito e lo avrebbe crocefisso e sepolto come un mortale.
Suo Figlio sarebbe sceso nell'Inferno e lo avrebbe vuotato liberando le anime costrette li dal Signore della Legge e della Creazione.
Ed in vero, dopo che il Figlio fu crocefisso, egli discese all'Inferno, liberò le anime prigioniere e le porto in Cielo presso suo Padre il Dio di amore. Per questo il Signore della Creazione si arrabiò, oscurò i cieli e vestì il mondo di nero.
Gesù discese una seconda volta in forma di Dio, apri un processo contro il Signore della Creazione per averlo messo a morte. Quando il Signore della Creazione vide la Divinità di Gesù, egli comprese che c'era un Dio superiore a Lui. Gesù presentò le sue accuse contro il Signore della Creazione e richiese che le Leggi che il Signore della Creazione aveva scritto fossero il loro giudice nel loro processo.
Quando egli pose le Leggi tra di loro Gesù chiese: “Tu non hai scritto: chiunque uccide deve morire e chiunque versa il sangue del giusto, deve versare il suo sangue”. Dopo che il Signore della Creazione riconobbe di aver scritto quelle leggi, Gesù richiese che si arrendesse per essere punito con la morte.

Quindi Jesù aggiunse: ”Sono stato più giusto di quanto lo sia stato tu con le tue creature” ed egli cominciò ad elencare i benefici che aveva dato loro. Vedendo che era stato condannato dalle sue stesse leggi per aver ucciso Gesù, il Signore della Creazione disse che lo aveva fatto senza sapere e offrì in risarcimento di dare a Gesù tutti coloro che credevano in lui e di farne quello che voleva.
Quando Gesù lasciò il Signore della Creazione, egli apparve a Paolo.
Rivelò al sua apostolo la trattativa e quindi Paolo predicò che Gesù ci “aveva redento per un prezzo”. Questa è quindi la base della dottrina di Marcione per quanto abbiamo potuto conoscerla.

Il Dio Sconosciuto di Marcione non può essere Dio (4.2)

Noi possiamo chiedere: Che tipo di Dio è questo Dio Sconosciuto che non crea nulla? Tale dio non è assolutamente Dio. Se egli era veramente dio egli non avrebbe desiderato le creature del Signore della Creazione, avrebbe fatto le sue.

Inoltre, ponendo la Materia come pre-esistente allo stesso livello dell'Altro Dio e del Signore della Creazione è equivale al politeismo. Nessuno di queste entità eterne può essere divina. Nel corso della narrazione di come tutto fu fatto il creato dall'unione della Matria e del Signore della legge, Marcione ha negato il ruolo dello Spirito Santo. Quale è allora lo stato della Legge annunciata dallo Spirito Santo attraverso i Santi ed i Profeti?

Rigettando la Legge Marcione commette peccato di superbia (4.3)

Marcione ha commesso un atto di arroganza rigettando la Legge annunciata dallo Spirito Santo. Ed egli non si è fermato qui. Ha rigettato il Canone e costituito un suo Vangelo. Non era da lui fare questo. Poichè Paolo ha detto: “Non è possibile dire le cose che io ho sentito”. [II° Cor 12:4] Marcione comunque ha presunto di dire “io ho sentito”.

Il Signore della Legge e della Creazione è un essere malvagio (4.4)

Se il Signore della Legge e della Creazione fosse un essere perfetto ed eterno egli sarebbe stato presciente e onniscente. Sebbene egli abbia mostrato la sua potenza creando la terra, le creature sulla terra e due cieli, egli ha qualcosa di sbagliato se non ha compreso che c'è qualcuno a lui superiore. Poteva saperlo e non fare nulla, ma anche questo è un difetto. Egli avrebbe dovuto fare passi per assicurare la sua posizione e possedimenti e prevenire i suoi oppositori ad incitare le sue creature alla ribellione.

Il giusto Signore della Legge e della Creazione commette ingiustizia (4.5)

Dopo aver abbandonato la sua creazione alla Materia, che diritto aveva il Signore della Legge di chiedere alla Materia la creta per creare l'uomo? Se il Giusto Dio fosse veramente giusto, egli sarebbe rimasto in cielo e non avrebbe chiesto alla Materia la creta per creare Adamo ed Eva. Perchè la Materia avrebbe dovuto, tradita come era, sentire l'alleanza di Adamo ed Eva con il Signore della Creazione? Se il Signore della Legge e della Creazione fosse veramente giusto egli avrebbe potuto semplicemente mandare un avvertimento ad Adamo, infatti egli compete con la Materia per la lealtà di Adamo. Questo è meschino e sconveniente per un essere divino. Un dio giusto non avrebbe mai cercato di imporre il suo solo dominio sopra una creazione comune. Il Signore della Creazione non avrebbe avuto capacità di prevedere se egli non anticipò la risposta della Materia di far proliferare gli idoli per confondere l'uomo. In ogni modo il Signore della Creazione imperfetto e non è un dio credibile. Con la sua cupidigia ha rovinato l'onestà e la giustizia del suo rapporto con la Materia e l'umanità.


Il Signore della Legge è giusto nel condannare a morte Adamo ed Eva per la loro disobbedienza? (4.6)

l Signore della Legge e della Creazione ha condannato l'uomo alla morte perché l'uomo adorasse solo Lui. Data la circostanza dell'errore dell'uomo, questo è giusto? Non sembra giusto precipitare tutte le loro anime nell'Inferno per tutta l'eternità per la disobbedienza del primo uomo e della prima donna. Altre tutto la Materia deve essere biasimata per averli ingannati. Chiaramente sarabbe stato più corretto condannare e punire la Materia per aver ingannato Adamo ed Eva.

Perchè il Dio del Nuovo Testamento ha atteso tanto per redimere l'uomo (4.7)

Se il Dio di Amore è così buono e misericordioso, egli non avrebbe dovuto attendere tanto per intervenire. In realtà, ovviamente, non vi è alcuna domanda circa l'intervento, perchè c'è un solo Dio il cui unico divino piano è misterioso. Poichè c'è un solo Dio, allora ci può essere un solo Paradiso. La nozione di due paradisi è basata sull'incomprensione della grammatica del plurale [ndr. Forse un problema della lingua armena?]

Contro il docetismo, la dottrina per cui solo apparentemente Gesù fu crocefisso (4.8)

Qualcuno dice che Gesù non è stato realmente crocefisso, ma lo è stato solo apparentemente. Se era solo apparenza che Gesù è stato crocefisso, allora egli non avrebbe sofferto e non ci sarebbe la Redenzione. Il punto cruciale del discorso è se Gesù è corporal oppure no. Se no, non c'èRedenzione perchè non c'è stata sofferenza. Inoltre il docetismo mina la credenza di Marcione che noi siamo stati redenti al prezzo del sangue di Gesù, perchè nessun sangue è stato sparso. Senza la resurrezione di Gesù, non c'è resurrezione per alcuno di noi. Dobbiamo domandarci, se Gesù non è stato veramente crocefisso, perchè gli Ebrei insistono che i loro antenati lo hanno crocefisso?

Gesù deve essere il figlio del Signore della Legge (4.9)

Gesù deve essere il figlio del Signore della Legge e della Creazione. Perchè altrimenti il Signore della Legge avrebbe permesso a Gesù di venire nel mondo senza interferire? Inoltre non ha alcun senso che Gesù si sia affidato alle leggi di un Dio minore per trattare il suo caso. Gesù venne per annunciare una nuova legge ed è stato condannato per aver sfidato le leggi così come erano comprese e praticate prima della Sua venuta.

Non ci possono essere due dei per un altra ragione. Solo se Gesù è il figlio del Signore delle Leggi e della Creazione egli può curare e rigenerare l'umanità, rivelare nuove leggi, e ispirare un nuovo vangelo. Non avrebbe potuto fare questo senza il permesso del Signore della Legge e della Creazione. Gesù è venuto per trovare le Sue pecore smarrite. Esse potevano essere considerate le Sue pecore smarrite solo se Lui e il Signore della Legge e della Creazione sono uno solo e lo stesso. Quindi, Gesù non è il figlio del Dio dell'Amore, ma del Signore della Legge.

Non vi sono conflitti tra le due descrizioni di Dio e le pratiche religiose (4.12)

Molte persone esagerano le differenze tra il Vecchio ed il Nuovo Testamento. Essi rimancano che la concezione della legge nel Vecchio Testamento è in conflitto con l'idea della Grazia Divina offerta da Gesù nel Nuovo Testamento.

Alcuni dicono che le Leggi servivano solo all'interesse dei ricchi, ma che la grazia offerta nel Nuovo Testamento significa la salvezza per il povero. Essi non hanno capito la missione di Cristo: “io sono venuto non per distruggere la Legge ma per completarla” [Matt 5:17].

Circa l'adesione di Marcione e di Mani all'ascetismo e il celibato, in nessun punto viene proibito il mangiare carne o imposto il celibato.

Dobbiamo rivolgerci all'esempio stesso di Gesù per giudarci nelle regole della nostra dieta. Ci sono ampi fondamenti nella Scrittura per affermare che le regole della nostra dieta sono estranee alla cristianità e alla salvazione. [Act 11:6-9, Marc 7:15]. A coloro che dicono cche dovremmo mangiare solo pesce, perchè Gesù mangiò solo pesce dopo la resurrezione, dite loro di aspettare sin dopo che sono risorti, perche è allora che Gsù mangiò pesce. Inoltre i pesci sono cannibali, quan do persino i maiali mangiano solo granaglie. I vero punto è questo: l'uomo non è determinato da quello che mangia, ma da cosa dice, pensa e fa. [Matt 15:11]. Inoltre il pesce spesso non è pulito. Chi ha mai sentito di pesce sacrificato per la divinità, anche tra i pagani? Queste leggi sulla dieta sono senza fondamento, come la credenza che il bere vino sia vietato.

Contro l'ascetismo (4.13)

Anzichè guadagnare meriti, coloro che rifiutano di partecipare ai doni di Dio ringraziiando dovrebbero essere puniti per la loro arroganza verso Dio e non meritato orgoglio verso gli uomini. I veri asceti e le vergini con il celibato cercano di imitare gli angeli, tra i quali non vi sono maschi e femmine. Gli asceti ed i seguaci di Marcione e di Mani, comunque, praticano il celibato e la verginità perche erroneamente credono che la carne sia demoniaca.

Contro le pratiche di Marcione, la responsabilità dell'uomo davanti a Dio (4.14)

Marcione vieta il matrimonio e il mangiare la carne. Comunque il matrimonio è festeggiato nel Vangelo e dichiarato sacro da Gesù, e il mangiare carne non è vietato.

L'affermazione che il Dio dell'Amore con può essere il Dio dell'Vecchio Testamento perchè il Dio dell'Amore non causa mai sofferenze, rende oscuri i fatti. Se il Dio dell'Amore non può causare sofferenze, allora egli non può nemmeno offrire premi, perchè punizioni e premi sonoi due faccie della stessa medaglia. Le torture con le quali Gesù minaccia il non credente non sono meno dure e brutali di quelle del Signore della Legge. Così che non ha senso passare dal Dio della Legge a Gesù, essi sono uno e lo stesso, Padre e Figlio. Non vi è modo di sfuggire alla responsabilità dei nostri errori.

La resurrezione dei corpi (4.15)

Marcione non crede alla resurrezione dei corpi perchè sta scritto: “il corpo ed il sangue non ereditano il regno di dio non più di come l'impurità eredita la purezza” [I° Cor 15:50]. Comunque poco dopo sta scritto che “L'impurità sarò vestita con la purezza e questo essere mortale con l'immortalità” [I° Cor 15:53]. Come sappiamo l'anima è immortale, così il riferimento può essere fatto solo al corpo. E' scritto inoltre “ Egli sarà chiamanto davanti al tribunale di Gesù per essere giudicato in corpo e anima” [II° Cor 5:10]. Questo avviso è dato per anticipare l'assurda deduzione che poichè il corpo è impuro e sarà comunque abbandonato, non c'è da preoccuparsi per i peccati carnali che commettiamo. Che congiurato è questo Marcione! Accetta un passaggio e a convenienza trascura gli altri.

Un altra prova che i nostri corpi risorgeranno assieme alla nostre anime è il battesimo. Perchè verrebbero battezzati i nostri corpi se solo le nostre anime risorgeranno? Marcione dice che poiché il corpo non è importante “Si battezzeranno i genitori vivi al posto del bambino morto”. Questo, comunque, non ha senso, perché ognuno deve “nascere in anina e acqua” [Giov. 3-5].

Il corpo è come un seme. Qualunque cosa seminiamo, essa è ciò che rinascerà. Non semini mai la farina perché il grano cresca da essa. Marcione distorce il messaggio argomentando che il corpo è materiale, quindi incapace di resurrezione. Il significato corretto è che mentre l'uomo è ancora impegnato in attività governate da considerazioni di carne e sangue egli non può essere fatto risorgere [Rom 8:5-9 ]. Ovviamente il riferimento è a persone che hanno il corpo ma pensano e agiscono in modo diverso dalla maggior parte della gente. In ogni caso, nel giorno dell'ultimo giudizio, noi risorgeremo i corpi rinnovati e purificati [I°Cor 15:52 Giov 5:28-2].

Una parola conclusiva sull'eretico Marcione (4.16)

Marcione era nato nel Ponto (Mar Nero) ed era figlio di un Vescovo. Avendo sedotto una vergine egli divenne un fuggiasco e fu scomunicato dal padre. Egli andò a Roma per cercare l'assoluzione e, quando non la ottenne, egli si rivoltò contro la fede. Numerosi sono i suoi punti di vista eretici. Egli predicava che ci sono due Dei e tre forze esterne eterne: il Giusto Dio della Legge e della Creazione, il buon dio dell'Amore e la Vile Materia.

Egli considerava defunto il Vecchio Testamento dopo la rivelazione del Nuovo Testamento.
Egli rifiutava la resurrezione dei corpi e professava tre battesimi. Proponeva che le donne potessero battezzare e essere ordinate. Truccava la parola dello Spirito Santo, creando una sua versione dei libri sacri. E, peggio di tutto, egli sbagliò completamente nell'comprendere il messaggio di Gesù: “io sono venuto non per distruggere la Legge ma per completarla”.

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